Fonti di Gaverina e associazione Paolo Belli insieme per la ricerca medica

28/05/2024

Fare impresa e fare del bene insieme è possibile? Sì quando a guidare un’azienda sono persone interessate a scoprire anche mondi lontani dal proprio core business e, soprattutto, a costruire legami e a seminare speranza. È il caso di Fonti di Gaverina, l’acqua dei bergamaschi» dal 1890 che ha promosso una serata a fine benefico per sostenere l’associazione Paolo Belli, realtà che da oltre 32 anni offre gratuitamente assistenza, ascolto, orientamento e alloggio a chi lotta contro la leucemia e altre patologie.

Gli ospiti e gli ambassador

Oltre 100 invitati, tra cui anche gli ex calciatori German Denis, Nicola Amoruso e Alessandro Budel, hanno voluto rendere omaggio all’evento tenutosi al Golf Club Bergamo per una serata di beneficienza pensata e voluta direttamente da Simona Micalef, amministratore delegato di Fonti di Gaverina, testimonial in prima persona della serata che si è aperta con il saluto del dott. Alessandro Rambaldi, Direttore di Ematologia e del Dipartimento di oncologia ed ematologia dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che ha ricordato i traguardi raggiunti nel campo della ricerca scientifica grazie anche all’impegno dell’associazione Paolo Belli. 
Associazione rimasta nel cuore proprio a Simona Micalef che le ha voluto rendere omaggio con video emozionale dedicato in particolare al presidente dell’associazione: «Ricordo ancora il giorno in cui Silvano Manzoni apparve sulla porta della mia stanza nel reparto di emotologia durante una delle mie prime terapie - ha detto Micalef -. Finalmente davo un volto al fondatore di quell’associazione meravigliosa della quale, fin da giovanissima, sentivo parlare per le sue innumerevoli iniziative. Correva l’anno 2008 ed era un giorno apparentemente normalissimo di giugno quando mi è stata comunicata la diagnosi: linfonoma di Hodgkin al terzo stadio. Avevo 32 anni e in pochi minuti ho realizzato quanto la vita potesse essere imprevedibile, al punto di farmi vivere un susseguirsi di sensazioni che mai avevo provato. Inizialmente lo shock, poi il terrore che mi ha accompagnato fino al giorno in cui ho iniziato il mio percorso con la prima terapia. Ma ho avuto la fortuna di conoscere l’associazione Paolo Belli, ho incontrato gente meravigliosa come i medici e gli infermieri che hanno dimostrato tanta pazienza, disponibilità, belle parole e sorrisi. Il 5 dicembre del 2008, giorno della mia ultima terapia, ho chiuso un capitolo della mia vita per apprendere subito un altro. Da quel momento il mio mondo doveva essere fatto solo di cose belle, una fotografia, quella di un coloratissimo arcobaleno che attraversa il cielo dopo un violento temporale estivo. Grazie Silvano, un grazie immenso a te e a tutti gli angeli che mi hanno seguito, che chiamiamo comunemente medici, infermieri e volontari».


L'impegno a prendersi cura delle persone

Tra sorrisi, buon cibo e voglia di condivisione, la serata è proseguita con la cena a scopo benefico: l’intero ricavato, comprensivo di offerte libere e una sottoscrizione a premi, è stato infatti donato favore dell’associazione Paolo Belli. «Eventi come questo vanno oltre lo scopo benefico - sottolinea Silvano Manzoni -. Vedere una ex paziente che ricorda quanto ha ottenuto dall’associazione è per me una soddisfazione unica e la ringrazio per aver mantenuto un legame continuo con l’associazione in tutti questi anni. È bello vedere che i “nostri” pazienti non si dimenticano di noi: la ricerca medica è fondamentale così come l’impegno a prenderci cura delle persone: dall’accoglienza in ospedale all’accompagnamento dei malati fino a tutto il supporto fisico e morale a tutti i nostri assistiti».

Un caloroso ringraziamento va agli sponsor che hanno contribuito e reso possibile la donazione all’Associazione Paolo Belli: Gioielleria Leila Bali, Profumeria Trasparenze, Ottica Skandia, Padel Club Tolcinasco, Aero Club Bergamo, Ristorante da Mimmo ai Colli, Falegnameria Trapletti, Giardini di Giava, Sound Vibes, Brand Experience, Robert Cutty.

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